lunedì 28 ottobre 2024

FAVERO Mafalda

 

Mafalda Favero, nome d'arte di Giuseppina Favero (Portomaggiore, 5 gennaio 1905 – Milano, 3 settembre 1981) è stata un soprano italiano. All'età di diciassette anni iniziò lo studio del canto con Alessandro Vezzani al Conservatorio di Bologna, attirando l'attenzione di Franco Alfano. Iniziò la carriera nel 1926 a Cremona con lo pseudonimo di Maria Bianchi, interpretando poi diversi ruoli a Parma nei due anni successivi, prima di giungere al Teatro alla Scala, dove debuttò nel 1929 nel ruolo di Eva ne I maestri cantori di Norimberga, con la direzione di Arturo Toscanini.
Divenne una presenza fissa alla Scala fino al 1950, esibendosi inoltre all'Opera di Roma e negli altri principali teatri italiani. Apparve anche all'estero: Royal Opera House di Londra nel 1937 e nel 1939, Stati Uniti (Metropolitan Opera House e San Francisco Opera) nel 1938, Buenos Aires nel 1941.
I ruoli che la resero celebre furono in primis Manon, che le permise di esprimere tutte le doti di cantante-attrice, e poi Mimì, Liù, Butterfly, Adriana. Il vasto repertorio comprendeva anche opere di autori contemporanei: cantò nelle prime rappresentazioni de L'ultimo Lord di Alfano, Pinotta di Mascagni, La farsa amorosa di Zandonai, Il Campiello e La dama boba di Wolf Ferrari.
Particolarmente attratta da Madama Butterfly, attribuì a ciò il motivo del suo ritiro dalle scene nel 1954, affermando: "il ruolo di Cio-Cio-San è stata la mia rovina. Cantarlo come ho fatto, dando tutto ciò che avevo e forse anche di più, esigeva il pagamento di un prezzo enorme. So benissimo che Butterfly ha abbreviato la mia carriera di almeno cinque anni".
Giulietta Simionato aggiunse: "...ha donato una gran parte di se stessa, più di quanto fosse bene per lei, ma il risultato è stato estremamente commovente".
Sposò nel 1942 Giacomo il medico Mario Giacomo Signorelli ed ebbe una figlia.Una scultura di Massimo Gardellini la ricorda a Portomaggiore.

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Opere incise in studio e dal vivo
  • Mefistofele (Margherita), con Nazzareno De Angelis, Antonio Melandri, Giannina Arangi Lombardi, dir. Lorenzo Molajoli - Columbia 1931
  • Turandot (Liù; selez.), dal vivo Londra 1937, con Eva Turner, Giovanni Martinelli, dir. John Barbirolli - Classical Moments
  • Manon (selez., in ital.), dal vivo La Scala 1947, con Giuseppe Di Stefano, Mario Borriello, dir. Antonio Guarnieri - Cetra/Myto
  • Adriana Lecouvreur, con Nicola Filacuridi, Elena Nicolai, Luigi Borgonovo, dir. Federico Del Cupolo - Colosseum/RCA 1949

FILACURIDI Nicola


Nicola Filacuridi, in lingua greca: Νικόλαος Φυλακουρίδης, Nikólaos Phylakourídēs (Alessandria d'Egitto, 1º gennaio 1920 – Sydney, 12 febbraio 2009), è stato un tenore italiano di origine greca. Scopertosi un precoce talento musicale, studiò canto ad Alessandria con il maestro Ettore Cordone, debuttando nel 1945 al Teatro dell'Opera del Cairo in Cavalleria rusticana. L'anno seguente partì per l'Italia per continuare gli studi con Federico Del Cupolo, esordendo nel 1949 a Savona ne La traviata. L'anno successivo fu al Teatro dell'Opera di Roma in Adriana Lecouvreur, cantando successivamente a Trieste, Venezia, Parma, Torino, Firenze, Napoli. Debuttò alla Scala di Milano nel 1953 nell'opera contemporanea Leonore 40/45 di Rolf Liebermann, prendendo parte anche, nel 1957, alla prima rappresentazione de I dialoghi delle Carmelitane. Ancora del repertorio moderno interpretò nel 1958 Mathis der Maler di Paul Hindemith. Sempre negli anni cinquanta, registrò alcune opere per la televisione italiana: Lucia di Lammermoor, La traviata, Adriana Lecouvreur, Un ballo in maschera, Madama Butterfly. Le apparizioni in TV contribuirono ad assicurargli una notevole popolarità.

In campo internazionale apparve alla Monte Carlo Opera, al Teatro La Monnaie di Bruxelles, alla Opera di Stato di Vienna, alla Royal Opera House di Londra e ai festival lirici di Aix-en-Provence e Glyndebourne. Cantò anche in Spagna, Portogallo, Argentina, Brasile, a Dallas e alla Sydney Opera House. Nel 1964 si trasferì con la famiglia in Australia, dove fece le ultime esibizioni alla "Elizabethan Theatre Trust Opera" di Sydney, apparendo anche in Nuova Zelanda.
Interpretò circa sessantacinque ruoli: oltre ai titoli già citati, Rigoletto, La bohème, Tosca, Les contes d'Hoffmann, Louise, Werther, Idomeneo, Lohengrin. Contribuì inoltre a "creare" i ruoli de Il furioso all'isola di San Domingo di Donizetti, Il cappello di paglia di Firenze di Rota, La guerra di Rossellini.
(da Wikipedia, mod.)

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Discografia
  • Adriana Lecouvreur, con Mafalda Favero, Elena Nicolai, Luigi Borgonovo, dir. Federico Del Cupolo - Colosseum/RCA 1949
  • La traviata (DVD), con Rosanna Carteri, Carlo Tagliabue, dir. Nino Sanzogno - video-RAI 1954 ed. Encore
  • Adriana Lecouvreur (DVD), con Marcella Pobbe, Fedora Barbieri, Otello Borgonovo, dir. Alfredo Simonetto - video-RAI 1955 ed. House of Opera/GOP (solo audio)
  • Carmen, con Jean Madeira, Janette Vivalda, Michel Roux, dir. Pierre Dervaux - Vox 1956
  • La traviata, con Renata Tebaldi, Ugo Savarese, dir. Tullio Serafin - dal vivo Firenze 1956 ed. Opera Lovers
  • Un ballo in maschera (DVD), con Marcella Pobbe, Rolando Panerai, Lucia Danieli, dir. Nino Sanzogno - video-RAI 1956 ed. House of Opera
  • I dialoghi delle Carmelitane (in ital.), con Leyla Gencer, Gigliola Frazzoni, Virginia Zeani, Scipio Colombo, Eugenia Ratti, Fiorenza Cossotto, dir. Nino Sanzogno - dal vivo La Scala 1957 ed. Legendary Recordings/Opera Lovers
  • Adriana Lecouvreur, con Renata Tebaldi, Miriam Pirazzini, Renato Capecchi, dir. Francesco Molinari Pradelli - dal vivo Napoli 1958 ed. Lyric Distribution
  • Il furioso all'isola di San Domingo, con Gabriella Tucci, Giuliana Tavolaccini, Ugo Savarese, dir. Franco Capuana - dal vivo Siena 1958 ed. Melodram
  • Lucia di Lammermoor (DVD), con Anna Moffo, Dino Dondi, dir. Fernando Previtali - video-RAI 1959 ed. House of Opera
  • La traviata, con Renata Scotto, Mario Sereni, dir. Fernando Previtali - dal vivo Milano-RAI 1959 ed. Opera Depot
  • I puritani, con Joan Sutherland, Ernest Blanc, Giuseppe Modesti, dir. Vittorio Gui - dal vivo Glyndebourne 1960 ed. Lyric Distribution/SRO

UDOVICH Lucilla

 

Lucilla Udovich (Denver, 9 febbraio 1930 – Roma, 9 luglio 1999) è stata un soprano statunitense. Di origine croata, nacque e crebbe in California, dove studiò canto, violino, piano e solfeggio alla Scuola Musicale della Comunità di San Francisco. Continuò poi lo studio a New York presso la Columbia University e l'Hunter College, cantando in chiesa e in commedie musicali. Dopo aver preso parte ad alcuni concerti a Milano, si trasferì a Roma dove rimase per il resto della vita. Il debutto nell'opera avvenne con Agnese di Hohenstaufen al Maggio Musicale Fiorentino nel 1954, venendo subito chiamata al Glyndebourne Festival Opera per interpretare Elettra in Idomeneo. L'anno successivo inaugurò il "Maggio fiorentino" con Antigone di Tommaso Traetta e fu chiamata da Beniamino Gigli a cantare nel suo ultimo giro di concerti in Italia. Apparve in seguito nei principali teatri italiani: Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli e fu invitata al Festival Puccini di Torre del Lago in occasione del centenario della nascita del compositore. Affrontò un repertorio operistico prevalentemente lirico spinto e drammatico; si esibì inoltre come voce solista con l'Orchestra di Santa Cecilia ne Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók, nella Messa di requiem verdiana e nella Petite Messe Solennelle di Rossini. Con l'Orchestra della RAI eseguì Peter Grimes e Requiem di guerra di Benjamin Britten e i Gurrelieder di Arnold Schönberg.
Al di fuori dell'Italia tenne spettacoli e concerti a Buenos Aires, Città del Messico, Barcellona, Zagabria, Ankara, Tel Aviv, Oslo, Dublino, Parigi, Londra, San Francisco, Los Angeles, Pittsburgh, New Orleans, Houston. Dopo circa un decennio di carriera fu costretta ad abbandonare a causa di forti dolori alla schiena, dedicandosi all'insegnamento.

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Discografia

  • Idomeneo (Elettra), HMV 1954, con Richard Lewis, Léopold Simoneau, Sena Jurinac, dir. John Pritchard
  • Agnese di Hoenstaufen, dal vivo Firenze 1954, con Franco Corelli, Dorothy Dow, Francesco Albanese, Giangiacomo Guelfi, Anselmo Colzani, dir. Vittorio Gui
  • Fedra, dal vivo radio RAI Milano 1958, con Agostino Lazzari, Angelica Tuccari, Renata Mattioli, Ortensia Baggiato, Renato Cesari, dir. Angelo Questa
  • Turandot, video-RAI 1958, con Franco Corelli, Renata Mattioli, Plinio Clabassi, dir. Fernando Previtali
  • La Gioconda, dal vivo Buenos Aires 1960, con Flaviano Labò, Aldo Protti, Mignon Dunn, Norman Scott, dir. Carlo Felice Cillario
  • Nabucco, dal vivo San Francisco 1961, con Ettore Bastianini, Giorgio Tozzi, Renato Cioni, dir. Francesco Molinari Pradelli
  • Turandot, dal vivo Napoli 1962, con Franco Corelli, Leyla Gencer, dir. Oliviero De Fabritiis
  • Riccardo III, dal vivo Sassari 1963, con Nicola Rossi-Lemeni, Franco Bonisolli, Antonietta Pastori, Walter Alberti, Tommaso Frascati, dir. Nino Bonavolontà
  • Aida, dal vivo New Orleans 1964, con Sándor Kónya, Oralia Domínguez, Cesare Bardelli, dir. Renato Cellini

LASZLO Magda

 

Magda László (Marosvásárhely, 14 giugno 1912 – Nepi, 2 agosto 2002) è stata un soprano ungherese, che ha legato il suo nome soprattutto a opere del XX secolo. Studiò all'Accademia Musicale Franz Liszt di Budapest, e debuttò al Teatro dell'Opera della stessa città nel 1943, come Elisabeth nel Tannhäuser di Wagner; più tardi interpretò Amelia nel Simon Boccanegra di Verdi. Nel 1946 si trasferì in Italia, dove apparve spesso in concerto con il pianista Luigi Cortese. Più tardi cantò regolarmente al Teatro dell'Opera di Roma e alla Scala di Milano. Fu la prima interprete del ruolo della madre nel Prigioniero di Dallapiccola, sia nella trasmissione radiofonica del 1949 che alla prima scenica al Teatro comunale di Firenze il 20 maggio 1950; interpretó ancora questo ruolo al Teatro Carlo Felice nel 1962 accanto a Scipio Colombo. Attrice e musicista dal canto raffinato, cantò numerose parti in lavori contemporanei italiani di Malipiero, Ghedini e Lualdi. Non tralascio, però, il repertorio tardo-ottocentesco, interpretando la figura di Asteria nel Nerone di Arrigo Boito, nel 1950, accanto ad Antonio Annaloro e a Carlo Tagliabue, alle Terme di Caracalla di Roma. Apparve anche al Festival di Glyndebourne, in particolare nel 1953 come protagonista nell'Alceste di Gluck, nel 1954 come Dorabella in Così fan tutte di Mozart, nel 1962 come Poppea ne L'incoronazione di Poppea di Monteverdi. Nel 1954 fu la prima interprete di Cressida in Troilus and Cressida di William Walton alla Royal Opera House di Londra. Diede interpretazioni significative anche in Daphne di Richard Strauss, nella Turandot di Busoni, come Marie nel Wozzeck di Berg, come Isotta in Tristano e Isotta e come Senta ne L'olandese volante di Wagner.
Registrò anche numerose cantate di Bach, diretta da Hermann Scherchen.

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giovedì 24 ottobre 2024

ALBANESE Licia

 

Licia Albanese (Torre Pelosa, 22 luglio 1909 – New York, 15 agosto 2014) è stata un soprano italiano naturalizzato statunitense. Nata a Torre Pelosa, frazione del comune di Noicattaro, divenuta in seguito quartiere di Bari col nome di Torre a Mare, debuttò in modo non ufficiale a Milano nel 1934, sostituendo all'ultimo momento la protagonista di Madama Butterfly, opera per la quale sarebbe diventata famosa e che in oltre quarant'anni di attività avrebbe interpretato più di 300 volte. Seguirono nello stesso anno presenze al Teatro Municipale di Bari ne La bohème e al Teatro Regio di Parma ancora con Madama Butterfly. Alla fine del 1935 vi fu il debuttò al Teatro alla Scala nel ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi. Presto ottenne grandi successi in Italia, Francia e Inghilterra, specialmente nei ruoli di Micaela, Suzel, Cio Cio San.
A seguito delle affermazioni in Europa, fu chiamata al Metropolitan Opera di New York, dove esordì il 9 febbraio 1940, nella prima delle 72 recite di Madama Butterfly che avrebbe cantato al vecchio Metropolitan Opera House. Il successo fu immediato e fu l'inizio di una lunga presenza al Met per 26 stagioni consecutive, in 427 rappresentazioni e 17 ruoli. Lasciò improvvisamente il teatro nel 1966 a seguito d’incomprensioni con il direttore artistico Rudolf Bing.

Nel 1946 Arturo Toscanini la invitò a cantare Mimì con la NBC Symphony Orchestra in occasione del cinquantenario della prima de La bohème, da lui stesso diretta nel 1896. A seguito del successo ottenuto, la chiamò di nuovo per La traviata. Di entrambe le esecuzioni, trasmesse per radio in forma di concerto, sono rimaste le registrazioni. In particolare la vivacità del tempi toscaniniani ne La traviata le creò problemi, specialmente per la scena della festa del primo atto. Nonostante le insidie insite in uno spettacolo dal vivo, la Albanese superò le difficoltà tecniche dell'opera. Dichiarò: "Maria Callas mi chiese una volta come avevo fatto e le risposi che Toscanini volle così". In seguito la Albanese disse: "Toscanini mi disse: dovrebbe essere come lo champagne. Io mi lagnai e lui disse: lei può farlo. Prima di cantare la parte andai in un ospedale a studiare il comportamento dei malati di tubercolosi ed imparai quanto qualche volta possono essere isterici."
Cantò anche per vent'anni, dal 1941 al 1961, alla San Francisco Opera, interpretando 22 ruoli in 120 rappresentazioni, stabilendo un lungo sodalizio artistico con il direttore Gaetano Merola. Apparve nella edizione di Otello di Giuseppe Verdi del 1948 che fu la prima opera teletrasmessa in diretta dal Metropolitan Opera, entrando a far parte della prima generazione di cantanti lirici ad apparire in video.
Dopo una carriera che attraversava sette decenni continuò a cantare in qualche raro concerto. Dopo averla sentita nell'inno nazionale durante un'apertura di stagione al Met, Stephen Sondheim e Thomas Z. Shepard le offrirono il ruolo di Heidi Schiller in Follies, che eseguiì all'Avery Fisher Hall di New York nel 1985. Nel corso della stagione di primavera del 1987 al Theatre Under the Stars di Houston fu protagonista in un revival scenico di Follies.
Fu presidente della The Licia Albanese-Puccini Foundation, fondata nel 1974 allo scopo di assistere giovani artisti e cantanti. Insegnò presso la Juilliard School of Music, la Manhattan School of Music e il Marymount Manhattan College oltre a tenere master classes in tutto il mondo.
Licia Albanese divenne cittadina statunitense nel 1945, quando sposò il banchiere Joseph Gimma, con il quale ebbe il figlio Joseph Gimma jr. Morì all'età di 105 anni nella sua casa di Manhattan.

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Opere incise in studio

  • La bohème - Licia Albanese, Beniamino Gigli, Afro Poli, dir. Umberto Berrettoni - HMV 1938
  • Carmen - Risë Stevens, Jan Peerce, Licia Albanese, Robert Merrill, dir. Fritz Reiner - RCA 1951
  • Manon Lescaut - Licia Albanese, Jussi Björling, Robert Merrill, dir. Jonel Perlea - RCA 1954

GATTI Gabriella


Gabriella Gatti (Roma, 5 luglio 1905 – Roma, 22 ottobre 2003) è stata un soprano italiano. Nel 1926, a diciotto anni, si diplomò in pianoforte all'Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Dopo i corsi di perfezionamento al Teatro Reale, nel 1933 debuttò in Nabucco al Politeama di Firenze, accanto a Carlo Galeffi e con la direzione di Vittorio Gui.
Nel 1934 fu Euridice ne L'Orfeo di Claudio Monteverdi al Teatro dell'Opera di Roma, dove nello stesso anno apparve anche in Fedra di Ildebrando Pizzetti, l'anno successivo in Otello e nel 1936 ne La forza del destino accanto a Beniamino Gigli. Nel 1938 debuttò al Teatro alla Scala in Silvano di Pietro Mascagni.
Durante la guerra ricoprì nel 1942 il ruolo di Maria nella prima italiana di Wozzeck di Alban Berg. In quegli anni conobbe e divenne amica della violinista Gioconda De Vito, alla quale rimase legata fino alla scomparsa.
Dopo l'interpretazione in Pulcinella di Igor' Fëdorovič Stravinskij e in Miserere di Niccolò Jommelli nei primi anni cinquanta, fece l'ultima apparizione pubblica in un concerto per la RAI il 14 marzo 1953. Oltre al repertorio operistico interpretò arie da concerto, lieder, oratori e musica sacra. La documentazione relativa alla sua attività artistica fa parte dell'Archivio storico del Teatro dell'Opera di Roma.
Era sorella dell'archeologo Guglielmo Gatti.

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Opere incise in studio
  • Le nozze di Figaro (Contessa), con Italo Tajo, Sesto Bruscantini, Alda Noni, Iolanda Gardino, dir. Fernando Previtali - Cetra 1951
  • Nabucco (Fenena), con Paolo Silveri, Caterina Mancini, Antonio Cassinelli, Mario Binci, dir. Fernando Previtali - Cetra 1951

TUCCI Gabriella

Gabriella Tucci (Roma, 4 agosto 1929 – Roma, 9 luglio 2020) è stata un soprano italiano.Si formò presso il Conservatorio Santa Cecilia con Leonardo Filoni (che divenne poi suo marito), debuttando a Spoleto nel 1951 col Teatro lirico sperimentale ne La forza del destino, a fianco di Beniamino Gigli. Dopo alcuni anni di "gavetta", nel 1959 vi fu il debutto al Teatro alla Scala di Milano come Mimì ne La bohème e quello negli Stati Uniti alla San Francisco Opera. L'anno seguente debuttò alla Royal Opera House di Londra in Aida ed esordì al Metropolitan Opera in Madama Butterfly. Cantò in 259 rappresentazioni al Met. Si esibì regolarmente nei principali teatri americani fino al 1972 in molteplici ruoli (Euridice, Marguerite, Leonora de Il trovatore e La forza del destino, Violetta, Aida, Desdemona, Alice e altri), oltre a far ritorno periodicamente in Italia (La Scala, Roma, Verona, Firenze) ed apparire a Vienna, Berlino, Mosca, Tokyo, Buenos Aires.Fu una versatile cantante-attrice, in grado di affrontare una vasta gamma di ruoli, dal bel canto al verismo, come Elvira ne I puritani, Gilda in Rigoletto, Violetta ne La traviata, Maddalena in Andrea Chénier, Tosca.

(da Wikipedia, mod.)


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Opere incise in studio 
  • Pagliacci, con Mario del Monaco, Cornell MacNeil, Renato Capecchi, Piero De Palma - Dir. Francesco Molinari Pradelli - Decca 1959
  • Il trovatore, con Franco Corelli, Robert Merrill, Giulietta Simionato, Ferruccio Mazzoli - Dir. Thomas Schippers - EMI 1964

FAVERO Mafalda

  Mafalda Favero, nome d'arte di Giuseppina Favero (Portomaggiore, 5 gennaio 1905 – Milano, 3 settembre 1981) è stata un soprano italian...